San Marino mantiene relazioni ufficiali con 151 Paesi ed è membro delle principali organizzazioni internazionali, tra cui la ONU e il Consiglio d'Europa.
Le relazioni con l'UE si basano su un accordo di cooperazione e unione doganale in vigore dal 2002. In base alla nuova Convenzione monetaria con l'UE, in vigore dal 2012, San Marino ha il diritto di utilizzare l'euro come valuta ufficiale. San Marino è stato incluso nell'Area unica dei pagamenti in euro (SEPA) nel febbraio 2014.
Sono in corso trattative con la Commissione europea per la conclusione di un
Accordo di Associazione che possa consentire una maggiore integrazione nel mercato unico e la piena equivalenza dei cittadini e delle imprese sammarinesi con gli Stati membri.
San Marino ha concluso numerosi accordi multilaterali e bilaterali. Tra gli accordi economici, finanziari e fiscali, particolarmente interessanti sono:
- 24 Convenzioni contro la doppia imposizione - DTA (Austria, Azerbaigian, Barbados, Belgio, Croazia, Cipro, Emirati Arabi Uniti, Georgia, Grecia, Ungheria, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malesia, Malta, Portogallo, Qatar, Romania, Saint Kitts e Nevis, Serbia, Seychelles, Singapore, Emirati Arabi, Regno Uniti, Vietnam);
- 30 Accordi di scambio di informazioni fiscali (TIEA) secondo il modello OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico);
- 8 Accordi di promozione e protezione degli investimenti (Albania, Azerbaigian, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Malesia, Ucraina).
A febbraio 2019 San Marino ha ottenuto il massimo riconoscimento OCSE (Compliant) per la cooperazione fiscale internazionale ed è stato riconosciuto come "Paese pienamente cooperativo a fini fiscali" da ECOFIN. Tale decisione si è basata sulla conformità ai criteri di trasparenza fiscale e di equità fiscale e alle misure dell'OCSE.
Nell'ottobre 2015 San Marino ha firmato con gli Stati Uniti d'America l'Accordo intergovernativo FATCA (IGA-Modello 2).
San Marino ha aderito al Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d'Europa nell'agosto 2010.
Dal 1998 è membro di Moneyval, il comitato di esperti del Consiglio d'Europa per la valutazione delle misure di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. È anche un Paese whitelist, avendo attuato la Direttiva 2005/60/CE, la Direttiva 2015/849/UE (la cosiddetta IV Direttiva antiriciclaggio) e la metodologia del GAFI.
(Financial Action Task Force), con costante revisione dei regolamenti interni
al fine di renderli conformi agli standard pertinenti.
Nel 1945, la Repubblica di San Marino ha aderito all'Istituto Internazionale per l'Unificazione del Diritto Privato (UNIDROIT). Dal 2015 la legge sammarinese prevede che, su espressa volontà delle parti, i contratti e i rapporti contrattuali tra San Marino e gli imprenditori stranieri o tra gli imprenditori stranieri siano disciplinati dai principi dei contratti commerciali internazionali elaborati dall'Istituto Internazionale per l'Unificazione del Diritto Privato.
Grazie alla sua posizione geografica di enclave della Repubblica Italiana, le relazioni istituzionali, economiche, sociali e culturali con l'Italia sono sempre state particolarmente importanti e strategiche per San Marino.
I numerosi accordi bilaterali in vigore testimoniano le costanti ed eccellenti relazioni con l'Italia. Particolarmente significativi sono:
- Convenzione di amicizia e buon vicinato del 31 marzo 1939 e successivi emendamenti, che è tuttora alla base dell'intensa cooperazione bilaterale;
- Convenzione contro le double taxation del 21 marzo 2002 e relativo Protocollo di modifica del 13 giugno 2012;
- Accordo di Cooperazione Economica del 31 marzo 2009, che copre diversi
- settori.
San Marino ha inoltre recepito il Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali approvando la Legge n. 171/2018.