Il 16 settembre 2020 l'ambasciatrice del Regno Unito, Jill Morris, si è recata in visita di lavoro a San Marino per la prima volta dallo scoppio della pandemia di Covid-19. A capo di una delegazione composta da diversi funzionari del Regno Unito, è stata cordialmente accolta dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, dall'Ambasciatore di San Marino nel Regno Unito, Silvia Marchetti e dal Console di San Marino nel Regno Unito, Maurizio Bragagni.
Nel corso della visita l'Ambasciatore Morris ha discusso con i funzionari sammarinesi le questioni attuali relative alle relazioni bilaterali e alle implicazioni di Brexit, nonché ha ribadito l'obiettivo comune di rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale in settori di reciproco interesse, anche in sedi multilaterali.
Un ampio e vivace dibattito è stato dedicato alle fasi di ripresa post-Covid in entrambi i Paesi, anche in vista della prossima conclusione del periodo di transizione di Brexit. Sono state avanzate proposte di iniziative comuni di reciproco interesse, che possono anche scaturire dalle nuove prospettive della futura cooperazione tra Regno Unito e San Marino. Inoltre gli interlocutori hanno toccato temi globali quali, ad esempio, i cambiamenti climatici e la prossima Conferenza COP 26 di Glasgow, la proibizione di ogni forma di uso di armi chimiche, le elezioni nelle organizzazioni internazionali, ecc.
La visita si è conclusa con la firma del Memorandum d'intesa sullo Youth Mobility Scheme, destinato a facilitare la mobilità dei giovani da/per il Regno Unito e San Marino, e del Memorandum sulla donazione del governo del Regno Unito alla Repubblica di San Marino per la fase di recupero post covid-19.
Il Console Onorario, dottor Bragagni, è stato lieto di partecipare a questa visita ufficiale ed ha espresso la disponibilità del Consolato ad assistere nella realizzazione dei suddetti memorandum e a far avanzare i processi di rafforzamento delle relazioni bilaterali.